Fatalità da Sigarette Elettroniche: Fatti, Cause e Chiarimenti
Sigarette Elettroniche e Decessi - Cause e Fatti
Da anni, le sigarette elettroniche vengono ripetutamente dipinte dai media come insalubri, inesplorate, esplosive e tossiche, spesso associate a droghe e all'inizio dell'uso del tabacco da parte dei giovani. Il problema rimane lo stesso. Da un lato, gli editori non si informano, e dall'altro, ogni tabloid sa come sfruttare l'appetito dei lettori per la sensazione per generare clic e mantenere in vita l'impresa finanziata dalla pubblicità. Perché un giornalista dovrebbe preoccuparsi di informarsi quando sa quanti clic generano i titoli negativi e quanto volentieri il lettore medio esprime indignazione per la presunta follia di usare le sigarette elettroniche.
Nelle ultime settimane, i titoli negativi hanno raggiunto nuove vette. Ecco alcune parole illuminanti sulla situazione attuale riguardo ai decessi negli Stati Uniti e su cosa venga effettivamente distorto e sensazionalizzato.
I Fatti
- La causa è esclusivamente la produzione illegale e la vendita di cartucce contenenti cannabis sul mercato nero.
- Gli incidenti sono localizzati negli stati del Wisconsin e dell'Iowa.
- Alcuni dei responsabili sono stati già identificati, e i laboratori di droga sono stati smantellati.
- Tutti i liquidi disponibili qui NON sono interessati grazie alla regolamentazione europea TPD2.
"Prima Morte Collegata all'Uso di Sigarette Elettroniche"
Il titolo dell'articolo sul giornale ***Nome rimosso per avviso legale*** parla di una misteriosa malattia polmonare. Dal giugno 2019 sono stati segnalati 193 casi, e ora è morta la prima persona a causa di essa. Inizialmente, per il 90% dei lettori, il collegamento è chiaro: le sigarette elettroniche stanno uccidendo le persone. Nel frattempo, le segnalazioni su questo argomento si sono accumulate, alcune più sensazionalistiche di altre. Ma qual è la causa effettiva?
Secondo varie fonti, finora sono noti da 380 a 450 casi, purtroppo compresi fino a sei decessi. È interessante notare che questi casi sono limitati esclusivamente agli stati del Wisconsin e dell'Iowa negli Stati Uniti. È emerso anche che un laboratorio di droga è stato smantellato nel Wisconsin, dove venivano illegalmente prodotti liquidi arricchiti di THC e successivamente venduti per strada in entrambi gli stati.
La "Misteriosa Malattia Polmonare" è stata causata da un additivo presente in questi liquidi al THC. L'acetato di vitamina E è stato utilizzato in concentrazioni elevate per creare un'emulsione idrosolubile dall'olio ricco di THC estratto dalle piante di canapa, rendendolo adatto al consumo con il vaporizzatore.
Clickbait e Bashing
In prima linea c'è l'azienda ***Nome rimosso per avviso legale***. Quando analizziamo più attentamente questi report, notiamo le seguenti cose.
Un Titolo, Più Articoli
Senza notizie reali, lo stesso articolo viene riscritto e ripubblicato. Dai un'occhiata alle date di pubblicazione perfettamente spaziate e ti renderai conto che sono state scelte molto attentamente per convincere persino il più scettico che le sigarette elettroniche li stanno portando alla tomba.
I Titoli Mirano alle Sigarette Elettroniche
Le parole "E-Zigi", "Sigaretta elettronica" o "Vaping" appaiono in ogni titolo, mentre la causa effettiva, cioè le droghe illegalmente riempite, è sepolta in profondità negli articoli. Purtroppo vediamo anche sul fronte che una campagna di attacchi del genere è molto efficace, e molti dei nostri concittadini si fidano più di ***Nome rimosso per avviso legale*** che degli studi condotti da professionisti medici.
Quasi tutti i report relativi alle sigarette elettroniche di ***Nome rimosso per avviso legale*** sono scritti da ***Nome rimosso per avviso legale***.
Dal momento che ci siamo presi il tempo per informare accuratamente ***Nome rimosso per avviso legale*** sulle sigarette elettroniche all'inizio del 2019, comprese le discussioni sugli interessi economici, siamo tanto più sconcertati nel vedere come questa "giornalista" stia ora agendo contro la sua migliore conoscenza e addirittura violando il codice deontologico della stampa.
Per ulteriori informazioni sulla situazione generale e politica attuale del vaping, visitate il sito https://www.vapers.guru/.